Farmaci antinfiammatori non steroidei GIN
Farmaci antinfiammatori non steroidei GIN
Sebbene la tossicità clinica sia eccezionalmente rara, è però stata riportata per alcuni farmaci come ibuprofen, fenilbutazone, fenoprofene ed acido mefenamico. Una revisione sistematica di 29 studi12 ha confermato l’efficacia dello steroide inalatorio nel bambino con wheezing ricorrente in età prescolare con riduzione fino al 40% delle riacutizzazioni. Pertanto, oggi, l’indicazione a mettere in terapia di fondo con steroide un bambino con wheezing ricorrente in età prescolare non è tanto il fenotipo quanto la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni. Anche le linee guida GINA4 confermano queste indicazioni, indicando che nell’asma in età prescolare la terapia di scelta è lo steroide per via inalatoria a basso dosaggio, tenendo in considerazione come altra opzione gli antileucotrienici. I derivati del testosterone che aumentano la crescita dei tessuti e inibiscono lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie non sono stati creati dagli scienziati, e quasi tutti gli steroidi anabolizzanti hanno un pronunciato effetto androgeno. La molecola di testosterone endogeno (naturale) è stata modificata artificialmente dai farmacisti al fine di ottenere farmaci a base di testosterone, che viene assorbito dall’organismo più lentamente nel tempo, prolungando così l’effetto anabolizzante del farmaco (prolunga l’effetto del farmaco).
- • abbreviare le ricadute e ridurre la loro gravità (corticosteroidi), • prevenire le ricadute e prevenire o ritardare la progressione della malattia (Disease Modifying Therapy, DMT, trattamenti modificanti la malattia).
- Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping.
- La molecola di testosterone endogeno (naturale) è stata modificata artificialmente dai farmacisti al fine di ottenere farmaci a base di testosterone, che viene assorbito dall’organismo più lentamente nel tempo, prolungando così l’effetto anabolizzante del farmaco (prolunga l’effetto del farmaco).
- Pertanto, l’uso di soluzioni oleose come forma di farmaco steroide fornisce un effetto più duraturo sul corpo umano.
- Questi ultimi invece sono sconsigliati nell’asma grave persistente in quanto non efficaci e potenzialmente associati allo sviluppo di complicanze quali la sindrome di Churg-Strauss.
- I FANS tradizionali, non selettivi, sono in grado di inibire entrambe le isoforme di COX, mentre i più recenti COXIB presentano una alta specificità per la COX-2 mantenendo così il desiderato effetto antiinfiammatorio ma riducendo, ipoteticamente, gli effetti avversi ritenuti più strettamente legati al blocco della COX-1.
Entro minuti, il farmaco viene assorbito e si ottiene un effetto relativamente rapido quando la soluzione viene somministrata in un volume non superiore a 10 ml. Le soluzioni oleose, a lento assorbimento, contribuiscono alla formazione di indolenzimento locale e persino di ascessi nel paziente. Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali. Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV.
I FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei: cosa sono e come si distinguono
Quando i trapani hanno preso in prestito la parola, hanno aggiunto la lettera finale “e”, trasformandola in una combinazione ancora conservata di lettere e suoni. Era usato per indicare una miscela narcotica di oppio usata per aumentare l’efficienza dei cavalli da corsa. Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più. Un regime dietetico adeguato può servire per limitarne le conseguenze, ma è sempre bene consultare l’oncologo prima di modificare l’alimentazione. Questo fenomeno scompare lentamente alla conclusione del trattamento ed è di solito legato solo al trattamento a lungo termine.
- La maggior parte dei FANS sono composti acidi con biodisponibilità relativamente alta, elevato legame alle proteine plasmatiche e con metabolismo prevalentemente epatico, sebbene sia riportata una glicuronazione a livello renale per alcuni principi farmacologici (es. naprossene, ibuprofene, ketoprofene) [8].
- Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
- Anche se, a oggi, non esistono terapie definitive che eliminino completamente la patologia, sono tuttavia disponibili numerosi trattamenti che – nella maggior parte dei casi – riducono l’incidenza e la severità degli attacchi della sclerosi multipla.
- Nello sport l’uso di sostanze dopanti ha lo scopo di migliorare la prestazione potenziando potenza, resistenza, velocità…
I glucocorticoidi sono nostri potenti alleati contro l’infiammazione da oltre 70 anni e si collocano tra i farmaci più utilizzati per il trattamento di svariate c… I glucocorticoidi si differenziano per come agiscono (parametri farmacodinamici, cioè potenza, attività antiinfiammatoria, glucocorticoide e mineralcorticoide), per dove vanno, per quanto tempo rimangono nell’organismo e per come vengono eliminati (parametri farmacocinetici, cioè emivita, volume di distribuzione e clearance). Infatti, ogni cellula funziona in un certo modo grazie alle proteine di cui è composta; cambiandole, cambia anche il funzionamento della cellula. Per rendere un’idea della complessità del meccanismo di azione dei glucocorticoidi basti pensare che i geni controllati sono migliaia. La ginecomastia solitamente recidiva dopo la sospensione della terapia, per cui, 6 pazienti sono stati indirizzati al trattamento con chirurgia plastica.
I farmaci anticoagulanti orali, come funzionano e per che cosa si usano?
Per questo motivo è fondamentale non interromperne in maniera brusca l’assunzione; il rischio è quello di incorrere in uno stato di insufficienza surrenalica. È quindi necessario procedere con una graduale riduzione della dose assunta al fine di riattivare la normale produzione di cortisolo endogeno (ci possono volere anche diverse settimane). È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia. Gli steroidi naturali e artificiali sono saldamente radicati nella medicina di alte conquiste sportive, mostrano un effetto anabolizzante su molte strutture del corpo (muscoli, cuore, reni, fegato, organi linfoidi, tessuto osseo). L’organo principale in cui gli steroidi anabolizzanti androgeni metabolizzano è il fegato. Nel fegato come risultato del metabolismo della sostanza medicinale nella maggior parte dei casi si trasforma da composto biologicamente attivo a composto biologicamente inattivo.
L’intensità degli stadi farmacocinetici si riflette nella concentrazione e nella durata del composto attivo nel sangue, e questo a sua volta determina la forza dell’effetto farmacologico del farmaco. L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping. Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati. Quando il trattamento si conclude, alcuni pazienti accusano crampi muscolari per un breve periodo. È accompagnata da acne, gonfiore al volto, comparsa di macchie scure sulla cute e di peluria al volto nei soggetti di sesso femminile. Può giovare in parte assumere gli steroidi di mattino, a giorni alterni anziché quotidianamente, oppure abbassare il dosaggio.
Antinfiammatori steroidei, effetti collaterali
Inoltre, avendo caratteristiche antiaggreganti, sono sconsigliati nelle persone che hanno patologie coagulative e/o assumono anticoagulanti(es. Coumadin®), poiché possono andare ad interagire con il farmaco stesso, alterando i tempi di coagulazione. I FANS sono disponibili in commercio sotto diverse formulazioni, che vanno dalle compresse, alle pomate, alle soluzioni iniettabili per via endovenosa o per via intramuscolare, ai cerotti medicati. I farmaci antinfiammatori servono a ridurre un’infiammazione, la reazione con cui l’organismo cerca di prevenire la diffusione di un’infezione. I COXIB sono stati sviluppati nell’intento di agire selettivamente sull’infiammazione e risparmiare alcuni effetti collaterali dei FANS non selettivi. I FANS agiscono inibendo la COX bloccando l’interazione e quindi la trasformazione dell’acido arachidonico nelle prostaglandine, vengono così arrestati i processi infiammatori e così anche gli effetti che ne derivano. Eventuali informazioni su prodotti farmaceutici qui riportate sono rivolte esclusivamente a soggetti appartenenti alla classe medica.
Sebbene la prescrizione ed il consumo di FANS in Italia riconosca differenze evidenti tra le regioni settentrionali e quelle meridionali, si conferma comunque la progressiva contrazione annuale del mercato. Consulta la nostra informativa sulla privacy per sapere di più sul trattamento dei tuoi dati. I FANS si accomunano per una serie di effetti collaterali che li caratterizzano, e che fanno sì che alcuni siano indicati per alcune tipologie di persone mentre altri no.
Steroidi anabolizzanti nello sport. Usarli o evitarli? Conoscerli
La localizzazione dell’espressione di COX-2 costitutiva a livello renale giustifica il ruolo nel controllo dell’emodinamica glomerulare e del meccanismo del feedback tubulo-glomerulare. Recentemente sono state avanzate ipotesi circa il ruolo del rene nella protezione cardiovascolare. E’ pertanto ipotizzabile che gli effetti dei FANS sull’inibizione di COX-2 a livello renale possano spiegare le ripercussioni e gli effetti indesiderati di questi farmaci a livello cardiovascolare [16].
Oltre all’espansione volemica ed alla riduzione dell’escrezione renale di sodio, l’inibizione della sintesi di PG con effetto vasodilatatorio, potrebbe indurre reazioni sistemiche di incremento delle resistenze probabilmente anche indotte dalla perdita della regolazione della sintesi di endotelina-1 (ET-1). ET-1 agirebbe a livello renale potenziando la ritenzione di acqua e sale e a livello sistemico incrementando le resistenze vascolari. Pertanto si è qui scelto di definire l’entità della diffusione di utilizzo di questa classe di farmaci nell’ambito di uno spaccato di real-life dell’Italia come quello derivante dall’analisi dei flussi farmaceutici e delle prescrizioni risultanti nei database nazionali e dell’Agenzia del farmaco. In Italia, la rilevazione dei dati di prescrizione farmaceutica in medicina generale è una realtà ormai consolidata da alcuni anni. Presso il Ministero della Salute è stato istituito l’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) che permette l’acquisizione di diversi flussi informativi relativi alla prescrizione di farmaci a livello nazionale e regionale. I dati dell’OsMed, relativi al consumo dei farmaci in Italia, si riferiscono all’uso territoriale dei medicinali prescritti a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e all’acquisto privato da parte dei cittadini, con o senza ricetta medica (OTC, over the counter).
PGE2, PGI2 e PGD2 risultano i responsabili dello shift del flusso ematico dai nefroni corticali a quelli juxtamidollari. Gli studi clinici e l’utilizzo dei FANS selettivi nella pratica clinica hanno mostrato che questi farmaci possono avere effetti negativi sul sistema cardiovascolare. In particolare, sono stati associati con un rischio più elevato di sviluppare ictus e infarto acuto del miocardio a causa dello squilibrio che si viene a creare tra le prostacicline (la cui produzione è stimolata dalla COX-2) e i trombossani (la cui produzione è stimolata dalla COX-1). Le prostacicline hanno un’azione vasodilatatoria mentre i trombossani sono vasocostrittori steroidi e promuovono la formazione di trombi, evento particolarmente problematico nei pazienti affetti da aterosclerosi. Infatti, il processo aterosclerotico causa un aumento della produzione di trombossano e il ruolo della COX-2 diventa molto importante con la produzione di prostaciclina che previene la formazione di trombi nei vasi sanguigni. I FANS tradizionali, non selettivi, sono in grado di inibire entrambe le isoforme di COX, mentre i più recenti COXIB presentano una alta specificità per la COX-2 mantenendo così il desiderato effetto antiinfiammatorio ma riducendo, ipoteticamente, gli effetti avversi ritenuti più strettamente legati al blocco della COX-1.